Lucky Man

Lucky Man album Greg Lake

di Emerson, Lake and Palmer

A cura di Fausto Carcione 

Nessun denaro potrebbe salvarlo…

Lucky Man è un brano composto da pochi accordi, ma con una grande melodia e bellissime seconde voci, tutte realizzate da Greg Lake, che ha firmato questo pezzo pubblicato dagli Emerson, Lake and Palmer. Il gruppo era formato da tre musicisti che, all’epoca, erano già noti sulla scena rock e si sono rivelati nel tempo una “bomba” sul mercato musicale poiché sono  quelli che, insieme a pochi altri, rappresentarono il cartello del rock progressivo, quel rock che comprende le influenze della musica classica e del jazz.

Il gruppo prende il nome dai suoi componenti, Keith Emerson tastierista, Greg Lake bassista e cantante e Carl Palmer alla batteria e percussioni. Lucky Man è stato aggiunto al primo disco degli Emerson Lake and Palmer come ultima traccia perché avevano bisogno di una canzone in più. Greg Lake aveva pronta questa canzone che aveva scritto all’età di 12 anni. Il pezzo racconta di un uomo che nella vita ha avuto tutte le fortune, soldi, donne, ricchezze; ma, nonostante questo, non è riuscito a evitare la morte in guerra. E’ una storia molto semplice, formata da varie  strofe che si concludono sempre con la frase “what a lucky man he was”, nonostante la fine sfortunata. La bellezza di questo paradosso ha fatto sì che questa canzone sia stata in qualche modo scelta dal pubblico degli Emerson, Lake and Palmer come uno dei loro manifesti.

L’ottava nota di Lucky Man

A cura di Fausto Carcione

Grazie a questa ballata,  Greg Lake è riuscito a inserire negli altri album diverse ballate che sono diventate una sorta di marchio di fabbrica. Lucky Man è un pezzo che è stato definito una pietra miliare conosciuta da tutti; ancora oggi passa per radio senza stancare. Di particolare rilevanza è il fatto che è stata incisa da Lake e Palmer in un momento di assenza di Emerson.  Al suo ritorno, volle assolutamente partecipare al progetto. Rimasta libera una traccia sull’ultima parte della canzone, Emerson registrò un assolo di moog e questo dettaglio diventò molto iconico in Lucky Man perché si stacca molto dall’ambiente acustico della canzone in sé . Un’altra caratteristica di questa canzone è che l’incisione è stata fatta nel mood “buona la prima”, per non rischiare di cancellarla per sovra incidere altre cose.  All’epoca, infatti, la musica si faceva così; quando una parte non convinceva, ci si registrava sopra. Da ricordare, infine, che Lucky Man era stata proposta da Greg Lake ai King Crimson, gruppo di cui faceva parte alcuni anni prima, ma la band non lo accettò; uscì quindi come un pezzo degli Emerson, Lake and Palmer ma frutto dalla penna e dall’estro di Greg Lake.  Personalmente, ho avuto il piacere di cantarla diverse volte e posso dire che è un brano che genera sia in chi la canta che in chi lo ascolta delle ottime vibrazioni.

 

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